Con l'annuncio dell'avvio della progettazione del secondo ponte sull'Arno di Figline, il 'Comitato Pendolari Valdarno Direttissima' rilancia la richiesta dell'ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria. «Il secondo ponte servirà anche ai pendolari che quotidianamente raggiungono la stazione ferroviaria - afferma il portavoce del Comitato Maurizio Da Re - perciò diventa sempre più indispensabile e urgente l'ampliamento del parcheggio di piazza Caduti di Pian d'Albero, utilizzato già oggi da centinaia di pendolari provenienti da Matassino e da altri Comuni del Valdarno». Da Re sottolinea che il parcheggio è oggi già pieno alle 8 di mattina per le auto dei pendolari e per i motorini degli studenti del Vasari, e protesta contro la decisione del sindaco di Figline Nocentini, di creare 23 posti auto a pagamento nella adiacente via Barducci. «E' sconcertante che invece di ampliare il parcheggio - accusa Da Re - il sindaco di Figline faccia l'esatto opposto, riducendo il parcheggio gratuito dei pendolari nell'area della stazione, dove già adesso per il sovraffollamento pendolare vengono parcheggiate molte auto fuori dagli spazi consentiti». Il portavoce dei pendolari ricorda che nel luglio scorso il Consiglio della Provincia di Firenze ha approvato all'unanimità una mozione di Rifondazione comunista sul secondo ponte di Figline e sull'ampliamento del parcheggio della stazione. «Faccio perciò un appello alla Provincia - conclude Maurizio Da Re - perchè sia trovata una intesa per la realizzazione dell'ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria, così come prevede la mozione del Consiglio Provinciale, e perchè si torni indietro sulla decisione dei posti auto a pagamento».